Domani c’è il V-day!
Che io sappia i telegiornali non ne hanno parlato, mentre i giornali qualcosa, seppure non moltissimo, hanno detto. Felicissimo comunque di essere smentito.
In ogni caso domani si terrà in oltre 200 città italiane, compresa Oderzo, il “V-day”, o meglio, “Vaffanculo day”.
In questa occasione verranno raccolte le firme per la proposta di legge di iniziativa popolare che contiene questi tre punti:
1 Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale;
2 Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente;
3 I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta.
Di seguito allego il manifesto dell’evento.
È un’occasione importante per dare un segno che per tutti noi cittadini la “civiltà” conta; che nessuno nel nostro paese può fare quello che vuole, i suoi comodi; che i parlamentari non sono dei “loro” in contrapposizione a tutti gli altri, ma sono nostri dipendenti!
Perciò domani andate in piazza a firmare, date il vostro contributo: in una parola, partecipate!
Power to the people!
Io partecipo
Alessandro Marchetti
Che io sappia i telegiornali non ne hanno parlato, mentre i giornali qualcosa, seppure non moltissimo, hanno detto. Felicissimo comunque di essere smentito.
In ogni caso domani si terrà in oltre 200 città italiane, compresa Oderzo, il “V-day”, o meglio, “Vaffanculo day”.
In questa occasione verranno raccolte le firme per la proposta di legge di iniziativa popolare che contiene questi tre punti:
1 Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio finale;
2 Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente;
3 I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta.
Di seguito allego il manifesto dell’evento.
È un’occasione importante per dare un segno che per tutti noi cittadini la “civiltà” conta; che nessuno nel nostro paese può fare quello che vuole, i suoi comodi; che i parlamentari non sono dei “loro” in contrapposizione a tutti gli altri, ma sono nostri dipendenti!
Perciò domani andate in piazza a firmare, date il vostro contributo: in una parola, partecipate!
Power to the people!
Io partecipo
Alessandro Marchetti
Etichette: Informazione, Politica nazionale