La gioventù che partecipa-Oderzo

06 ottobre 2006

Il cinema in biblioteca.


Vorrei lanciare una proposta. È vero che una biblioteca per definizione contiene libri, ma è anche altrettanto vero che esistono biblioteche in cui, oltre ai libri, vengono messe a disposizione dei cittadini anche opere cinematografiche. Una sorta di videoteca nella biblioteca. Potrà sembrare paradossale, ma l’idea secondo me è molto interessante e potremmo attuarla anche nella nostra città. Ovviamente questa videoteca dovrebbe essere composta non da film qualsiasi, ma da quei film che sono considerati veri e propri capolavori o pezzi di storia del cinema. Penso alle opere di Fellini, Rossellini, De Sica, Monicelli, Comencini Leone, ma anche a quelle di Wilder, Welles, Kubrick, Malick, Coppola, spaziando dal cinema meno recente a quello più attuale. Considerate, inoltre, che alcuni film molto importanti e che vale la pena vedere, sono ai limiti dell’introvabilità per una persona, e quando li proiettano in televisione, se li proiettano, ciò avviene in decima serata quando tutti dormono profondamente. Perciò quello che propongo potrebbe essere davvero un buon servizio per far conoscere, soprattutto ai giovani, delle opere d’arte con le quali, altrimenti, difficilmente verrebbero a contatto. Ricordiamoci che il cinema è cultura. Perciò non mi resta che lanciare un appello al nuovo assessore alla cultura della nostra città, avv. Meri Zorz, perché si impegni a realizzare questa idea che è tutt’altro che una brutta idea e che è già stata attuata altrove, o quantomeno a motivare il disinteresse. L’impegno per realizzarla non dovrebbe essere dei più massacranti e poi sono sicuro che l’attuale amministrazione ha un occhio di riguardo per i giovani e per la cultura, perciò spero ci pensi seriamente. Se poi anche voi lettori, sempre ovviamente che apprezziate l’idea, vi attiverete, ad esempio commentando questo post, allora dovranno ascoltarci per forza, no?

Io partecipo
Alessandro Marchetti

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