La gioventù che partecipa-Oderzo

04 ottobre 2006

Un Gemellaggio per Oderzo


Sono appena tornato dal viaggio in Germania per festeggiare i 20 anni di gemellaggio tra Meduna di Livenza e la città tedesca di Sennfeld, ed è stata nuovamente un’esperienza meravigliosa. Ero in quinta elementare quando ci sono andato per la prima volta e da quel momento il viaggio del gemellaggio è stato per me un appuntamento fisso ed imperdibile. Non vedevo l’ora che venisse l’estate proprio per andare in Germania e non c’è stata volta in cui non mi sia divertito. Era da un po’ di tempo che, per vari motivi, ero costretto a saltare questo appuntamento annuale, ma quest’anno sono finalmente riuscito ad andare di nuovo. Non che io sia vecchio, ma da quando avevo 11-12 anni a oggi ne è passata di acqua sotto i ponti, e così in questo mio ultimo viaggio ho potuto anche avere la conferma che questa è un’esperienza fantastica sia per i bambini, sia per coloro che tanto bambini non sono più. È sempre estremamente interessante venire a contatto con abitudini diverse dalle nostre, differenti costumi e tradizioni, confrontare il nostro stile di vita e il nostro modo di pensare. E poi, ovunque si vada, ci sono sempre paesaggi, monumenti e particolarità tipiche che vale la pena di vedere. Insomma, oltre che divertente, quella del gemellaggio è senza dubbio e a tutte le età un’esperienza altamente formativa ed educativa che sinceramente consiglio. Come dicevo, però, tutto questo mi è stato possibile viverlo perché sono molto legato a Meduna di Livenza, pur essendo da sempre opitergino. Ad Oderzo invece niente, il gemellaggio resta cosa sconosciuta. E pensare che proposte ne sono anche state fatte in passato. Il punto è che, per non si sa quale motivo, nessuna è andata in porto. Allora eccomi qui, pronto a lanciare nuovamente l’idea di un gemellaggio per Oderzo. E non solo. Voglio anche proporvi la città con la quale si potrebbe instaurare questa particolare amicizia: Stoccarda. Questo scelta ovviamente non è assolutamente arbitraria, ma è motivata in primo luogo dal fatto che la vecchia amministrazione comunale ha intessuto degli ottimi rapporti con alcuni funzionari di Stoccarda, sviluppatisi durante la manifestazione internazionale “Cervia-Maggio in fiore”; in secondo luogo, dal fatto che già ci sono delle persone che si sono offerte di occuparsi di questo progetto e che hanno i contatti necessari per attuarlo. Senza poi contare che Stoccarda è una città meravigliosa (chi l’ha visitata lo sa bene) ed estremamente importante (centro di studi universitari, patria del filosofo Hegel, punto di riferimento dell’editoria tedesca, famosa per le industrie come la Mercedes e la Porche). Quale sostenitore dell’iniziativa sono ovviamente pronto ad impegnarmi in prima persona alla sua realizzazione. Dopotutto già ho dato la mia piena disponibilità al comitato del gemellaggio di Meduna di Livenza-Sennfeld, ed è chiaro che altrettanto farò per quello della mia città. C’è quindi la proposta, c’è la possibilità di instaurare un gemellaggio con la bellissima città di Stoccarda, e ci sono le persone disposte ad impegnarsi per realizzarlo. A questo punto manca solo la volontà dell’amministrazione. Ma come sempre, i nostri “amministratori-dipendenti” non possono non ascoltare noi “elettori-datori di lavoro”. Perciò non dobbiamo fare altro che parlarne con gli amici, informare le persone, raccogliere consensi e far sentire la nostra voce. Quando busseremo alla porta del Sindaco, non gli sarà certo possibile tirarsi indietro.

Io partecipo
Alessandro Marchetti

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