La gioventù che partecipa-Oderzo

26 aprile 2007

Loro sono “loro”!


Davvero non ci capisco più niente. Anzi, è un pezzo che non ci capisco più nulla della politica italiana.
Da circa un anno è cambiata la coalizione di governo e qualcuno, magari, si aspettava qualche cambiamento, nutriva qualche speranza.
E invece niente, un branco di illusi, insomma.
E sottolineo la parola “branco” perché forse è questo quello che pensano degli elettori i signori dipendentielettirappresentantidelpopolo. Poi ditemi pure qualunquista, o direttamente cretino, mi importa poco.
Una volta quelli che adesso sono alla maggioranza, e allora erano all’opposizione, si indignavano di fronte a talune leggi vergognose proposte dal governo. Erano tutti bravi e uniti a deprecare l’inciviltà.
Ora invece, che sono al governo, sono proprio loro a proporre e votare leggi assurde. E all’attuale opposizione, alla quale tutto ciò non pare neanche vero, non resta che votare a favore e sorridere.
Se poi qualcuno, per caso, e non importa di che partito, si permette di non obbedire all’ordine della segreteria, decidendo di votare di testa propria, magari interpretando il buon senso e le aspettative degli elettori, ecco che viene subito etichettato come il vergognoso traditore da ripudiare e allontanare.
E allora viene il dubbio che l’ex-opposizione facesse una volta tanto casino più per fare bella figura che altro, ben sapendo che, alla fine, quello che facevano non sarebbe servito a nulla e che le cose andavano bene così.
Pare proprio essere questa quella che, con parole che mi sono sempre sembrate avere un che di aulico, è definita “classe dirigente”. Una bella classe dirigente. Perché, parafrasando noti versi, “loro sono loro, e noi non siamo un cazzo!
In conclusione, della serie “buone nuove dall’Italia”, vi invito a leggere questo articolo di Travaglio e come sempre a farvi un’idea.

http://www.marcotravaglio.it/alcittadino.htm


Io partecipo
Alessandro Marchetti

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