La gioventù che partecipa-Oderzo

04 febbraio 2007

Condonateci


Lo so che a parlare di diritto tributario il rischio abbiocco è forte, ma ci provo lo stesso. E lo faccio riportandovi l’introduzione e le conclusioni della mia tesi di laurea, rompendo così con la prassi consolidata secondo cui le tesi di laurea le leggono solo coloro che le scrivono e pochissimi altri. Tranquilli, non è niente di illeggibile o complicato. Le parti che vi riporto hanno un tono divulgativo perciò sono assolutamente comprensibili e spero tutt’altro che noiose. È solo un po’ lungo, ma ovviamente potete prendervi tutto il tempo che volete. Faccio comunque una piccola premessa. Quello che leggerete non è altro che un discorso di civiltà giuridica che ha ad oggetto l’”indisponibilità dell’obbligazione tributaria”, concetto che può sembrare difficile, ma che in realtà è molto semplice e che vi riassumo così: può lo Stato decidere, nei confronti di due persone con la stessa identica ricchezza, di chiedere ad uno 100 di tasse e all’altro, che magari ha anche evaso, 50? Buona lettura!

Per leggere il testo collegatevi al sito www.oderzopartecipa.it/tesi oppure scaricate il file pdf cliccando sulla sezione il “blog sulla carta”.

Io partecipo
Alessandro Marchetti

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