La gioventù che partecipa-Oderzo

03 febbraio 2007

Open-minded


La tecnologia sa essere una cosa buona ed è importante conoscerla. Perché se si conosco le possibilità che offre si aprono di fronte a noi nuovi orizzonti. E il bello è che a volte sono persino gratuiti!
Prendete i computer: basta pensare a sistemi operativi come Linux e a programmi come Openoffice.org o browser come Mozilla, che sono chiamati software “Open Source”.
Molte persone li usano, funzionano bene e non costano niente! Stanno prendendo piede tra gli utenti domestici, tra i professionisti e persino nelle amministrazioni statali.
Paesi come la Norvegia, la Francia, la Germania, il Venezuela si stanno dirigendo proprio verso questa strada dell’OpenSource.
Inoltre esistono anche tipi di computer diversi da quelli, per così dire, “tradizionali”. Un esempio sono i Macintosh. Hanno un sistema operativo estremamente stabile e facile da usare e sono dotati di processori tra i più veloci attualmente in commercio, capaci peraltro di far girare anche altri sistemi operativi come Windows. E vi assicuro che ciò lo dico solo e semplicemente per informarvi dato che non sono amministratore delegato della casa produttrice (magari!).
Perciò visto che di cose utili e interessanti ce ne sono, e visto che si può anche risparmiare lancio una proposta al nostro Comune, perché dia il buon esempio:
1- che venga adottato come suite per l’uffico, in sostituzione di quelle a pagamento, il programma gratuito “Openoffice.org” (capace anche di leggere i file provenienti da Microsoft Office; esistono versioni per vari sistemi operativi come Windows, Linux e Mac OSX);
2- che non si spendano soldi in nuovi sistemi operativi e che si sostituiscano i vecchi con quelli gratuiti come Linux;
3- che nell’acquisto di nuovi computer si consideri l’opportunità di investire su macchine diverse dai tradizionali PC, come i Macintosh.

Tutto qui: tre piccole regole che assecondano principi di economicità e di efficienza.

Io partecipo
Alessandro Marchetti

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